Ho sete
È questo il grido di Gesù sulla croce che ci interroga ad un anno e più dall’inizio della pandemia. Abbiamo sete, sete di relazioni, sete di vita, sete di futuro, sete di verità.
Sete di Dio.
Questo grido guiderà quest’anno la Via Crucis ACG 2021 per i giovanissimi.
Ecco come si presenterà:
LEGGI LA TRACCIA PER GLI EDUCATORI
Questo tempo ci ha messo di fronte a un numero esorbitante di morti, a volte di persone a noi care.
Per questa stazione, si ringraziano i ragazzi dell’ACG di Sant’Agostino.
Gesù sceglie di compiere la volontà del Padre, mostrando che ama l’uomo fino alla fine, anche se questo lo porta sulla croce. Gesù rivolge ai suoi discepoli lo stesso invito: “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Lc 9).
Per questa stazione, si ringraziano i ragazzi dell’ACG di Igea Marina.
La croce di Gesù non è luogo di sofferenza e morte, ma della rivelazione dell’amore di Dio. Gesù anche a noi, ai suoi discepoli rivolge l’invito a portare la propria croce: “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Lc 9). Eppure questo cammino a volte appare tutto in salita e molto difficile.
Per questa stazione, si ringraziano i ragazzi del MSAC Rimini
Con la mia vita, “portando la mia croce” aiuto Gesù a portare la sua, cioè ad annunciare l’amore incondizionato di Dio.
Per questa stazione, si ringraziano i ragazzi dell’ACG di Torre Pedrera
La croce non è innanzitutto luogo di sofferenza ma di amore, che non si tira indietro anche quando non è voluto. Perché l’amore è gratuito e si dà sempre senza tirarsi mai indietro, senza aspettarsi nulla in cambio, senza arrabbiarsi, senza vendicarsi, senza usare mai alcuna violenza, facendosi persino uccidere pur di non rinnegare se stesso.