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13 Novembre 2024“No hero. Ti basta la mia grazia. L’identikit dell’educatore” un titolo che racchiude la premessa di una due giorni di formazione educatori all’insegna della scoperta di sé stessi e delle proprie fragilità. Il 16 e 17 novembre a Casa Barcaglione, Falconara Marittima, educatori del settore ragazzi e giovani dell’Azione Cattolica di Rimini si sono dati appuntamento con l’obiettivo di riflettere assieme sull’importanza del servizio educativo. L’argomento principe? L’educatore, un essere al 100% umano con le sue caratteristiche ed imperfezioni. Il fine settimana ha cercato di tracciare il perfetto, o meglio “imperfetto”, identikit dell’educatore. Non di certo un supereroe con mantello e poteri sovrannaturali come si potrebbe pensare, ma un testimone concreto della parola di Dio che con gratuità si pone al fianco dei ragazzi.
Nella giornata del 16 novembre don Alessandro Pironi e don Davide Arcangeli, assistenti del settore ragazzi e giovani di Rimini, hanno sottolineato con il loro intervento la cifra stilistica del servizio educativo. Compito dell’educatore, infatti, non è semplicemente quello di guidare, ma di porre al centro i propri ragazzi cogliendone ogni sfaccettatura senza etichettarli o fermarsi all’apparenza.
La mattina del 17 novembre Luca Marcelli, responsabile dell’Azione Cattolica Ragazzi per il triennio 2017-2020, ha guidato un dialogo tra competenze e fragilità dell’essere educatore. Chi è l’educatore? Un uomo in carne e ossa che non ha paura di indossare una maschera in grado di proteggere la propria identità. Il suo è un volto pieno di un entusiasmo che solo chi custodisce Dio dentro di sé può manifestare, curioso e ricco di tante domande che si pone pur essendo consapevole che non esistono risposte preconfezionate. Secondo Marcelli, “L’educatore non è colui che da solo interviene dentro una situazione per risolverla come nessuno saprebbe o potrebbe fare. L’educazione non è prestazione. L’educazione è relazione. L’educazione non è esperienza individuale. L’educazione è esperienza comunitaria”.
L’educatore non indossa una maschera, è trasparente e non teme di mostrare le proprie cicatrici, di conoscere e dare un nome alle sue fragilità che lo rendono unico e degno di amore agli occhi di Dio. È proprio San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi a rivelarlo: “Mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte”.
L’educatore non possiede abilità straordinarie, eccezionali, ma ordinarie con uno stile educativo unico che gli permette di compiere scelte e creare relazioni. Egli non possiederà una super vista, ma ha occhi pieni di amore gratuito, non avrà un super udito, ma orecchie in grado di ascoltare anche i silenzi, i non detti dei suoi ragazzi. L’educatore non è una persona tanto perfetta da sembrare irreale. È una persona tanto imperfetta da essere una presenza vera e costante. L’educatore è colui che offre il suo tutto, mette a disposizione il suo tempo, la sua disponibilità, seppur piccola, donandosi al servizio. Forse la comunità, i ragazzi, non hanno bisogno di supereroi ma di persone in carne e ossa che intreccino relazioni senza paura di mostrare le proprie fragilità, calando le maschere e ponendoli al centro.
La due giorni educatori si è conclusa tra risate e momenti di condivisione preziosi. Cosa si portano a casa gli educatori? Sicuramente la certezza di non essere soli, di far parte di una comunità, di una realtà più grande. Non una parrocchia di servizi in cui l’educatore è pieno di pressioni e attività di cui occuparsi, ma una parrocchia di legami sinceri dove l’apporto di ciascuno rappresenta un dono prezioso.
Sara Poggi e Laura Belletti
Consigliere diocesane ACR


















Ti basta la mia grazia. Due giorni di formazione per gli educatori ACR e ACG a Falconara Marittima il 16-17 novembre.
A CHI E’ RIVOLTA
La due giorni è rivolta a tutti coloro che svolgono un servizio educativo nei gruppi ACR o ACG nelle nostre parrocchie, in modo particolare ai giovani, ma anche agli adulti.
Nota per gli educatori ACR: chiediamo che gli educatori iscritti frequentino almeno la III superiore. Per esigenze particolari fare riferimento ai responsabili di settore.
DOVE SIAMO
Casa Barcaglione. Via Barcaglione 44, Falconara Marittima
CONTRIBUTO di partecipazione
Il contributo è da saldare in loco direttamente all’arrivo.
RICORDATI DI PORTARE LENZUOLA, FEDERA, SACCO A PELO e NECESSARIO PER L’IGIENE PERSONALE (asciugamani, saponette,…).
DUE GIORNI INTERA
35€ (under 25)
40€ (over 25)
A coloro che NON sono tesserati Azione Cattolica, si chiede un ulteriore contributo di 5€ per la copertura assicurativa.
SOLO ALCUNI MOMENTI
Possibilità di partecipare anche solo ad alcuni momenti, contribuendo con 15€ per ogni pasto (cena del sabato e/o pranzo della domenica), da segnalare sempre nel modulo di iscrizione.
>>> MODULO DI ISCRIZIONE <<<
Da compilare entro sabato 9 novembre.
PROGRAMMA (in aggiornamento)
SABATO 16 NOVEMBRE
16:30 – Accoglienza e ritrovo
17:00 – Lancio e presentazione 2gg
17:15 – Gioco iniziale
17:30 – Prima attività laboratoriale sull’ “IO Educatore”
19:30 – Cena
21:00 – Giochi
22:30 Veglia “Ti basta la mia grazia”
DOMENICA 17 NOVEMBRE
8:00 – Sveglia e colazione
8:45 – Lodi
9:00 – In dialogo con (ospite in attesa di conferma) su: “l’educatore di oggi: fra competenze e fragilità”.
11:00 – Santa Messa
12:30 – Pranzo
14:30 – Attività per settori
Ore 16:00 – Conclusione e saluti