MOCA MSAC “Reset”

Durante il weekend della notte più spaventosa dell’anno (31/10 – 02/11), nelle sale del centro nazionale di Azione Cattolica a Roma, si è tenuto uno degli eventi più importanti per il MSAC, riguardante una tematica che per molti studenti è ancora poco conosciuta: la rappresentanza. Questa esperienza è comunemente denominata Moca, ma per i veri esperti, acronimo di MOvimento in CAntiere.

Tutto è partito con i World Cafè, laboratori dedicati a tre specifiche aree della rappresentanza: la partecipazione all’interno dell proprio istituto, lo sfruttamento degli spazi di partecipazione, e la condivisione delle idee con le istituzioni. Questi temi sono poi serviti per permettere a noi studenti di iniziare a mettere su carta le nostre proposte e i nostri problemi, utilizzando anche le idee che erano venute fuori all’interno dei propri circoli, durante l’Oktoberfest

E tra una messa di Papa Leone XIV la mattina e il girovagare per le strade di Roma la notte, siamo stati in grado di assemblare la bozza del documento contenente tutte le nostre proposte grazie a delle attività di scrittura collettiva e dei dibattiti sulle tre tematiche che si erano trattate la sera prima.

L’esperienza si è conclusa la domenica con una messa nella fenomenale chiesa del centro nazionale AC e la votazione su quali proposte valeva la pena trasferire nel documento definitivo.

Insomma, questo weekend è stato un agglomerato di caffè e tantissime idee, che si sono messe insieme per creare un’esperienza indimenticabile e incredibilmente formativa.
Come direbbe Nello l’asinello, le idee migliori vengono fuori con l’unione delle persone e una bella tazza di caffè della Moca davanti.

Beatrice Nativo – MSAC Rimini