
Un Ministero della Pace: da sogno a proposta concreta
5 Luglio 2025
Programmare insieme, costruire il futuro!
7 Luglio 2025Una due giorni di passaggio che si è snodata vicino alle prime colline riminesi, portando circa 30 ragazzi di terza media provenienti da tre parrocchie (Fontanelle di Riccione, Villa Verucchio ed Igea Marina) a compiere quel salto verso un mondo nuovo: quello delle superiori e quello dell’ACG. Un passaggio non semplicemente anagrafico, ma che porta con sé tante implicazioni: cambiamenti, responsabilità, progetti e sogni.
Ciascun ragazzo ha provato a dare forma al suo futuro e si è trovato poi davanti a quella famosa linea tratteggiata di Zero Calcare che ha ricordato come la vita non sia una strada dritta, facile e in discesa, ma come la vita possa essere un continuo saliscendi, piena di ostacoli e ricca di sorprese.
Il percorso è proseguito insieme a Rut [Capitolo 1] che ha messo i ragazzi davanti ad una scelta: davanti alle grandi decisioni come le prendiamo? Da soli o ci fidiamo di qualcuno? Rut non ha voluto abbandonare Noemi, non l’ha lasciata sola davanti ad un momento difficile e ci ha invitato a fare altrettanto: davanti alle scelte della nostra vita non siamo mai da soli.








Durante la veglia alle stelle abbiamo affidato a Dio la nostra “stella” su cui ciascun ragazzo aveva scritto ciò che per lui oggi è la cosa che conta di più e attorno tutte le persone che gli vogliono bene e lo sostengono in questo percorso. Una notte dormendo all’aperto è ciò che segna il passaggio verso un giorno nuovo, verso un nuovo sé. E pochi hanno riposato, ma tutti hanno assaporato la bellezza di un alba speciale e di una prelibata colazione.
Il culmine della due giorni lo abbiamo vissuto con la Santa Messa presieduta da don Alessandro Pironi, assistente diocesano ACR, che riprendendo la figura di don Oreste ha invitato i ragazzi a vivere la loro vita come un dono, a non sprecare il tempo che è nelle loro mani (don’t waste your time) facendosi prossimi di chi ha bisogno. Al termine della celebrazione un piccolo salto e un abbraccio da parte di diversi educatori e consiglieri ACG presenti ha reso reale il passaggio verso il settore Giovani.
L’augurio di tutta l’ACR ai ragazzi di terza media non può che essere quello di splendere, di essere se stessi e di riconoscere come attorno a loro ci siano tante persone che li accompagnano nelle scelte di vita, dalle più facili alle più complesse.





